06 settembre 2008

Mi Basti tu!

Festa del Ciao 2008 da te.

Moltissimi ragazzi delle nostre parrocchie hanno partecipato, con molto entusiasmo, alla "Festa del Ciao e del Campeggista" organizzata presso la parrocchia di Bassagrande!

I ragazzi, guidati da una Lia Giugni in strepitosa forma e accompagnati dagli accordi delle chitarre dell'immancabile Marco Leorin e della Serena Nista, hanno fatto rieccheggiare, per tutta la diocesi, il canto simbolo della giornata "Mi basti tu"!

Ma cosa ci volevano dire questi ragazzi con la loro canzone? Chi è il destinario del ritornello? Era proprio quello che dovevano scoprire durante le attività della mattina! Divisi in 8 squadre, simbolicamente rappresentate da 8 divertenti emoticon (;-), :-), :-P, :-D, @, :-], :>), 8-) ), i ragazzi, attraverso le prove e guidati dagli educatori presenti, hanno dovuto svolgere una vera e propria caccia all'oggetto! Gli oggetti in questione erano quelli che i ragazzi non avevano ai campi scuola: Pc, telefonino, I-pod, pizza, TV etc. Il compitoera quello di conquistare, attraverso una vera e propria competizione a squadre, più oggetti possibile! Ma la prova più bella è stata quella finale quando hanno dovuto riscrivere il bans sostituendo gli oggetti con cose belle portate via dai campi scuola.

La mattinata è teminata con il pranzo al sacco.

Nel pomeriggio si sono allestiti dei punti parocchia che hanno presentato, con giochi e attività, il cammino dell'ACR!

Il pomeriggio è teminato con la Santa Messa presieduta da Padre Andrea...

Splendida la preghiera utilizzata la mattina che lascio come fine di questo post:

Sì, il mio è un Dio ballerino,
un Dio giovane,
sorprendente,
uno del quale ci si può fidare, sempre...
Uno di quelli che mantiene sempre la parola data.

Lui non ti delude,
è sempre attento,
anche quando per pigrizia non ti accorgi della Sua presenza,
o vorresti fare a meno di Lui.

E' un amico,
sul quale puoi contare, sempre...

Ti è vicino specialmente quando tutto sembra andarti storto,
quando la sfiga ti assale,
tutto ti appare nero,
e il mondo sembra crollarti addosso.

E' proprio in quel momento che a modo suo,
ti viene incontro e ti si fa vicino.

Se lo vuoi,
ti sostiene e ti dà la forza per andare avanti.

Il suo è un aiuto discreto,
disinteressato,
gratuito.

Solo una cosa ti chiede:
di fidarti di Lui, sempre.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Carissimi di Massa Carrara-Pontremoli. Sono veramente felice che la Festa del Ciao sia andata benissimo.
Anch'io appartengo alla grande e bella famiglia dell'AC seguendo in parrocchia un gruppo di ragazzi delle scuole medie.
Sono contento che vi sia piaciuta la preghiera "Il mio è un Dio ballerino" che ho scritto io qualche anno fa e che avete utilizzato la mattina.
A presto.

Adolfo Rebecchini
adolfo.rebecchini@libero.it