28 settembre 2008

Assemblea Accademia della Pace



Domenica 28 settembre presso il Palazzo Bourdillon antica sede del municipio massese si è riunita l’assemblea programmatica dell’Accademia Apuana della Pace dalle 9,30 alle 12,30.

I lavori aperti dal portavoce Luca Bontempi hanno previsto un momento di riflessione sull’attuale impegno per la pace nel mondo e la proposta del programma che il Senato dell’Accademia ha stilato insieme alla Tavola delle Associazioni.

La prima parte introdotta da Giacomo Tartarini di Camaiore oltre alla presentazione della proposta dei Corpi Civili di Pace e delle Ambasciate di Pace, ha permesso di evidenziare la difficoltà del movimento nonviolento e pacifista nell’attuale congiuntura economica sociale: la cresciuta idea che la violenza sia l’unica risposta veramente valida ai conflitti di ogni specie e grado, un clima di individualismo dal quale si fa sempre più fatica a smarcarsi, la caduta del potere d’acquisto dei salari che produce incertezza nel futuro e indifferenza nei confronti dei problemi altrui, …

La risposta dell’assemblea dell’Accademia a questa situazione per certi versi “disarmante” è stata quella della pazienza, del tenere duro continuando non solo a parlare, ma ad operare nel piccolo, nel locale, nelle micro realizzazioni: è questo infatti la vera anima dell’Accademia Apuana della Pace che è nata prefiggendosi di tessere trame di collegamento tra le molte realtà per operare, con gli strumenti della formazione, a costruire mentalità e uomini nuovi capaci di rifiutare la violenza e la guerra e a pagare di persona per costruire la giustizia e la pace.

E’ nata l’idea di progettare un seminario di studi sovra provinciale che mettendo in contatto, non solo a livello di “internet”, le molte realtà di rete sulla pace delle provincie limitrofe, permetta anche di svincolarsi dal legame per molti ancora forte tra il movimento pacifista e certe forze politiche.

Nella seconda parte l’Assemblea ha preso in esame la proposta già studiata e ben dettagliata tra il Senato (organo di coordinamento e proposizione dell’AAdP) e la Tavola delle Associazioni dell’AAdP (l’organismo di collegamento tra le diverse associazioni aderenti ): il programma, accolto dall’assemblea, prevede un percorso con tappe mensili in luoghi della nostra provincia che possano aiutare a focalizzare l’attenzione su alcune esperienze conflittuali.

L’intenzione infatti è quella di smascherare letture superficiali dei conflitti lasciando passare idee di risoluzione solo di carattere violento: dalla campagna elettorale in avanti tutti gli schieramenti politici si sono rincorsi per rispondere alle esigenze sentite (ma vere?) dai cittadini di sicurezza, con proposte e azioni di stampo repressivo, non dialogante e violento.

La convivenza nel nostro Paese in questi ultimi mesi è notevolmente peggiorata a livello di sfiducia e incomprensione dell’altro, per l’estrema sovraesposizione di alcuni problemi sociali e per la presentazione di risposte a senso unico, quelle più rapide, più economiche e quindi che mirano a tutelare chi è già tutelato e a ghettizzare chi ha problemi di inserimento e di ricerca di senso in una società in continuo e veloce cambiamento.

Con il titolo “Smascherare la violenza della nostra società” perciò, l’AAdP vuole leggere alcuni dei nodi problematici maggiormente emergenti (immigrazione, rom, bullismo, tifo, economia, massmedia, rapporti tra i sessi) per aiutare a scoprire come sia facile cercare un capro espiatorio evitando di mettere il dito sulle cause dei conflitti che stanno prevalentemente nel come vengono impostate le relazioni e come ciascuno miri a difendere solo i propri interessi senza permettere alcuna forma di condivisione.

Gli appuntamenti, di cui verrà data notizia più dettagliata nella loro imminenza, sono: 18 ottobre in piazza della Stazione a Massa “L’immigrazione”; 18 novembre ad Aulla “Bullismo e bande giovanili”; 27 dicembre Stadio dei Marmi (?) Carrara “il Tifo”; 14 febbraio a Pontremoli “Il potere dei media”; 28 marzo ad Avenza “I Rom”; il 9 maggio in piazza Bertagnini a Massa “Economia e falsi bisogni”; in data da definire “La violenza di genere”.

Le associazioni coinvolte per il momento sono: Casa Betania, Ass. Vol. Ascolto e Accoglienza, ARCI, Rete Scuole della Provincia MS, AGe Aulla, Wail Zwaiter, Puntorosso, Migrantes, Azione Cattolica, Botteghe del Mondo (Massa e Pontremoli), Gruppo Acquisto Solidale, La Pietra Vivente.

Quanti volessero avere maggiori informazioni o aderire e collaborare alla realizzazione delle iniziative possono prender contatti attraverso il sito internet dell’Accademia www.aadp.it .

Almo Puntoni

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